Servire la comunità: un valore che guida il mio lavoro

Il mio lavoro come titolare di un’agenzia funebre mi pone quotidianamente di fronte al dolore e alla fragilità delle famiglie della nostra comunità. In questi momenti delicati, sento profondamente di non essere solo un fornitore di servizi, ma una parte integrante del tessuto sociale, chiamato a offrire non solo professionalità, ma anche (e soprattutto) umanità e sostegno.

Empatia e condivisione: il primo passo

Ogni volta che mi trovo a supportare una famiglia, le mie passate esperienze di lutto personale si riaffacciano sempre un po’. Questa empatia a volte mi rende difficile trattenere le lacrime di fronte al loro dolore, anche quando non conosco direttamente la persona scomparsa. È proprio questa connessione emotiva che mi spinge con ancora più forza a voler rendere più semplici i momenti difficili che la nostra comunità si trova ad affrontare.

Azioni concrete: la cura dei dettagli come segno di rispetto

Il mio modo di sentirmi parte della comunità si traduce in azioni concrete e tangibili. La cura meticolosa di ogni dettaglio del servizio funebre – dalla scelta delle attrezzature e dei collaboratori, alla movimentazione delicata del defunto, all’attenzione alla grafica dei manifesti – è il modo in cui esprimo il mio rispetto per la famiglia e per l’intera comunità che si stringe attorno al lutto.

Oltre il lutto: un impegno attivo per la vivacità della comunità

Il mio sentirmi parte della comunità non si limita al supporto nei momenti di lutto. Essendo cresciuto in questo territorio, ho sempre avuto a cuore la sua vitalità e le sue tradizioni. Per questo, nel limite delle mie possibilità, ho cercato fin da subito di collaborare attivamente con le iniziative locali, in particolare con i comitati che organizzano le feste di paese. La possibilità di realizzare grafiche e stampe di grande formato con le mie attrezzature mi ha permesso di offrire un contributo concreto a questi momenti di gioia e aggregazione, anche quando le mie risorse economiche erano limitate. In particolare, è nato un bellissimo legame di amicizia con il comitato “La Rocca“, il comitato festeggiamenti di una delle frazioni del paese che ha ben presente il concetto di comunità, di cui sono particolarmente orgoglioso.

Questo stesso spirito di servizio mi ha spinto, durante la difficile emergenza Covid del 2020, a mettere gratuitamente a disposizione le mie attrezzature per la sanificazione degli ambienti domestici con ozono, un piccolo gesto per cercare di far sentire le famiglie più sicure in un momento di grande incertezza.

Sentirsi parte

“Sentirsi parte” non è solo un titolo, ma la filosofia che guida il mio lavoro ogni giorno. Essere presente per la comunità non si limita ai momenti di lutto, ma si estende anche alle piccole necessità quotidiane delle persone, offrendo un supporto concreto e umano a 360 gradi. Creare legami di fiducia e partecipare attivamente alla vita del nostro prezioso tessuto sociale sono gli elementi che definiscono il mio ruolo.